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Un'ottima squadra, la scelta dei grandi costruttori
Il mondo della posa è di per sé variegato. Fra i tanti operatori, una parte cospicua è composta da liberi professionisti, artigiani di grande esperienza la cui attività viene quasi prevalentemente svolta in solitudine o, alla bisogna, insieme a qualche collaboratore. Vengono poi le piccole realtà aziendali, formate da un pugno di soci e qualche fidato posatore esterno. Infine, e qui parliamo di un numero relativamente esiguo di imprese, vengono le aziende più strutturate, la cui competenza è prevalentemente messa a disposizione delle grandi realtà nel campo dell’edilizia.
A quest’ultima categoria appartiene, senza ombra di dubbio, Romagna Posa, società con sede a Forlimpopoli fondata dal signor Mauro Montanari. Montanari può essere definito a tutti gli effetti un veterano della posa, potendo vantare ben quarant’anni di attività alle spalle, vissuti con energia e amore per il proprio lavoro, un amore che ha finito col contagiare anche il figlio Daniel.
Fino al 2007 - racconta Montanari - l’azienda si chiamava Pavitech, ma con l’ingresso in società di mio figlio e del geometra Gabriele Altieri, nostro collaboratore da molti anni, ho pensato che fosse il momento di cambiare ragione sociale.
Romagna Posa ha consolidato nel tempo un raggio d’azione nazionale. Il motivo è semplice, l’impresa si è conquistata la fiducia delle grandi società di costruzione italiane, le cui realizzazioni avvengono spesso lontano dall’amata Romagna.
Diversamente dalle realtà più piccole, raramente noi ci interfacciamo direttamente con il cliente finale, lavorando più che altro in subappalto. Seguiamo la grande impresa ovunque la sua attività venga svolta sul territorio italiano. Non di rado abbiamo curato la posa di importanti realizzazioni avvenute in Romagna, dagli ipermercati (Bennet di Forlimpopoli) ad alcuni prestigiosi istituti di ricerca (vedi l’IRST, Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori), ma allo stesso tempo abbiamo saputo muoverci nel resto della penisola, come è già avvenuto per alcuni lavori a L’Aquila o al Sestriere.
Leggi l'intervista a Mauro Montanari su Opera News
